Tempesta Elettrika

E poi arrivano come miele
parole
che permangono
trattengono e
lasciano
un sentimento
un bagliore di immenso

scrivere
è come prendere un pensiero
un sentimento
un momento
e appenderlo alle pareti
di una stanza piccola e ingombra
che non ha muri ma solo riflessi
solo specchi e bagliori
è come posarlo lì per liberarsene
è come dargli uno spazio e un tempo
suo e non più tuo
è come lasciarlo
amorevolmente esprimere se stesso
indipendentemente
lasciare che cresca
e che si muova libero
su tetti a volta
che non puoi disegnare

così li lascio appesi i miei pensieri
così li lascio in bilico
tra ricordi di ieri

c'è una meravilgia che non so spiegare
un raggio senza direzione

Non è da tutti
rimuginare affanni
quando in corso
tempeste e venti
riportano uomini e terre

Masticare malori
ed ingerire scompensi

Una piccola cicatrice e tutto appare
come nessuno se lo è mai immaginato
ingoiare malattie
di corpi sconosciuti
e vomitare disgusti già vissuti

c'è un sole caldo
e un giorno fiero
un mare nitido
un pescatore e un remo
c'è un bimbo
e un lampo
c'è un fuoco
un gioco
un momento
c'è luce in me
c'è sole e terra
e vento caldo
e navi e mondi

C'è un anche un ricordo
che non è ancora pronto

"Ho ancora la forza di starvi a raccontare
le mie storie di sempre, di come posso amare
di tutti quegli sbagli che per un
motivo o l'altro so rifare"

Anche se non sento più
tanta forza a riempirmi il cielo
anche se non sento oggi che la pioggia battere
il fruscio della coperta
su cui c'è il tuo profumo
su cui c'è il tuo respiro
su cui c'è il tuo motivo
sarà che non ho ponti e non ho scogli
nè confini nè impenitenze nè aggettivi
sarà che mi lascio portare via
dal rumore della pioggia bagnata
e pizzica
questo momento
e accarezza questo giorno
una sensaione di incompiuto
un sentire che forse non basta
che forse doveva andare così

Ma sento un posto vuoto adesso
il silenzio tiste di chi sa
che non basta
che non resta
che non c'è

"Ho visto un grande ponte

in riva a un grande mare,

se uno lo attraversa

non può più ritornare"

Cerco di stringere i polsi e limitare
le mani
il tempo
gli affanni
il respiro bruciato di incenso morbido
e denso
mi fido e mi cullo
già sento che non pesa

forse mi inganno
forse mi sorvolo

ma stringo il profumo di una notte
vicini
e nascondo sotto al lenzuolo
ornamenti e magie
mi chiedo se basti dormire
o rinascere
se
serva ritrovare
o se è stato
fiato
un sospiro

"Sono nata dove la pioggia porta ancora il profumo dell'ebano
Una terra là dove il cemento ancora non strangola il sole"

 

Ebano,Modena City Ramblers
 

Moyo kuhusiana na sanaa

"Pioggia e sole cambiano la faccia alle persone
Fanno il diavolo a quattro nel cuore e passano e tornano
E non la smettono mai"

Sempre e per sempre,De Gregori

strascicare
memorizzare
non importa come e quando
ma ricomiciare
non imorta cosa costa
riprendere respiro
ritemprare
ritrasmettere
ri-fare