Archive for aprile 2012

lunedì 30 aprile 2012 § 0

" Rivoglio le mie ali nere
il mio mantello

Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
il mio modo di morire sano e salvo 
dove m'attacco
il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
quello che non c'è

Curo le foglie
saranno forti
se riesco ad ignorare che gli alberi son morti

..ed ecco arriva l'alba
so che è qui per me
Meraviglioso come a volte

ciò che sembra non E'. "


Afterhours - Quello che non c'è

Come un sudicio velo
di cotone traslucido
rifletto un limpido benestare 
che non mi appartiene
incasso e scelgo
il tiro
e non mi curo
se non ho che da perdere
un fugace morso indolore
se non ho da interrompere
un flusso di incostante veleno
d'ambra e d'oro nero

Non conosco che indagini
insensibili
nell'aria afosa di pomeriggi mossi dal mio vento
assoluto e dolente
Non rispetto che un solo logoro 
interesse 
Amando un sorso di inquietudine
incurantemente assecondata
raspata
ascesa.

Acuminate lettere
ingannano 
fragori sospettati
eppure mai avvenuti.
Incavi su cui non mi cullerò
pelle su cui mi stenderò
rami da avvolgere al tuo 
nudo collo 
improbabile saltimbanco
districato
e
solo.






§ 0

Sorprendersi
se scende una lacrima.

Non credevo di poter ancora 
Sentire.

lunedì 23 aprile 2012 § 0

Avvinghiata all'ultimo
tuo respiro 
che un Novembre
incautamente
lasciasti su di me

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venerdì 13 aprile 2012 § 0


You’re so hypnotising
could you be the devil, could you be an angel
your touch magnetizing
feels like going floating, leave my body glowing

- infect me with your love, and fill me with your poison

- wanna be your victim, ready for abduction

domenica 8 aprile 2012 § 0

sabato 7 aprile 2012 § 0


Ma come un'aquila può 
diventare aquilone 
che sia legata oppure no 
non sarà mai di cartone no 
cosa son io non so 
ma un'auto che va 
basta già a farmi chiedere se
 io vivo 


Il fiume va sa dove andare 
guardo più in là in cerca d'amore 
un'automobile corre non ci son nuove terre 
e lascia dietro sé 
del fumo grigio e me 
e questo verde mondo nel quale mi confondo 
indifferente perché 
da troppo tempo ormai 
apre le braccia a nessuno 
come me che ho bisogno 
di qualche cosa di più 
che non puoi darmi tu 

un'auto che va basta già a farmi chiedere se
 io vivo

Lucio Battisti