" Rivoglio le mie ali nere
il mio mantello
Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
il mio modo di morire sano e salvo
dove m'attacco
il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
quello che non c'è
Curo le foglie
saranno forti
se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
..ed ecco arriva l'alba
so che è qui per me
Meraviglioso come a volte
ciò che sembra non E'. "
di cotone traslucido
rifletto un limpido benestare
che non mi appartiene
incasso e scelgo
il tiro
e non mi curo
se non ho che da perdere
un fugace morso indolore
se non ho da interrompere
un flusso di incostante veleno
d'ambra e d'oro nero
Non conosco che indagini
Non conosco che indagini
insensibili
nell'aria afosa di pomeriggi mossi dal mio vento
assoluto e dolente
Non rispetto che un solo logoro
interesse
Amando un sorso di inquietudine
incurantemente assecondata
raspata
ascesa.
Acuminate lettere
Acuminate lettere
ingannano
fragori sospettati
eppure mai avvenuti.
Incavi su cui non mi cullerò
pelle su cui mi stenderò
rami da avvolgere al tuo
nudo collo
improbabile saltimbanco
districato
e
solo.