Vorrei tanto girare le lancette dell'orologio
e tornare indietro di mesi,anni,forse decenni.
Vorrei tanto sentire
ancora
la leggerezza di un tempo,
l'innocenza
che ho perso
dentro a parchi,automobili,case,
treni,ponti,navi e giardini.
Vorrei ri-guardare
con dolcezza al mondo,
lasciare che la sua
bellezza mi catturi fin dentro l'anima
senza dover fare i conti con la sicura
certezza delle cose.
Vorrei leggere
ancora di Alda e
dei suoi amori
con lo stesso,immenso
amore per la vita,
intenso,
giocoso e disordinato,
vorrei accarezzare
ancora
la nuca di qualcuno
senza sentirmi in debito,
senza contare il tempo
e scandire il passo,
vorrei ridere di cuore
insieme ad anime
dense e sature come la mia,
sentirmi piena,
accoccolata
ad un morbido arco di pelle e sangue,
intrecciare i miei capelli e unirmi ad un sorriso sincero.
Vorrei
poter
non pensare,
non domandare,
non indagare,
non chiedere,
non immaginare,
non deturpare,
non rischiare.
Vorrei
lasciarmi cullare
da mani
lasciarle assorbire
tutto il male che mi è stato fatto
e così
dimenticarlo,
nasconderlo,
ucciderlo,
raschiarlo
e non trovarlo,
provarlo mai più.
Vorrei
adesso
braccia forti
che mi sollevino
da tutto questo
pensiero.