Archive for agosto 2011

SongBird

sabato 27 agosto 2011 § 0

Mi sorprende un sorriso
inaspettato
e rituale
Come balsamo si appoggia morbido
alla pelle e liscia le imperfezioni
di un vivere in piena
Sorrido a te
alle tue mani
al tuo viso
ai tuoi silenzi
e alle note di una canzone

["For you there'll be no more crying
For you the sun will be shining"]

 a questo Sole
che mi riempie il giorno.
Respirando forte 
sento di non prendere abbastanza
del buono che c'è 
Guardo fuori e 
sento urla di bambini
l'uomo della frutta
la vicina imbianca
senza sosta il suo tappeto
e assorbo la vita
che diventa meraviglia

venerdì 26 agosto 2011 § 0

["Me ne andrò su una barca d'argento
me ne andrò su una barca che vola"]


Rompere il ghiaccio intorno a me
innalzare muri di carta crespa
e lucciole
Sognare volti di un
tempo che non c'è più.
Lascio correre
e rinasco
ancora
Sono cresciuta molte volte
e molte altre ancora
crescerò
Non importa verso cosa
corro
e dove arriverò
ma non mi fermo
e sorrido alla Luce
che c'è in me
Mischio musiche e
alternativi modi
di essere me.

["io che non ho paura nella notte scura"]

sabato 20 agosto 2011 § 0

Vorrei tanto girare le lancette dell'orologio 
e tornare indietro di mesi,anni,forse decenni.
Vorrei tanto sentire 
ancora 
la leggerezza di un tempo,
l'innocenza 
che ho perso 
dentro a parchi,automobili,case,
treni,ponti,navi e giardini.
Vorrei ri-guardare 
con dolcezza al mondo,
lasciare che la sua 
bellezza mi catturi fin dentro l'anima 
senza dover fare i conti con la sicura 
certezza delle cose.
Vorrei leggere
ancora di Alda e 
dei suoi amori 
con lo stesso,immenso 
amore per la vita,
intenso,
giocoso e disordinato,
vorrei accarezzare 
ancora 
la nuca di qualcuno 
senza sentirmi in debito,
senza contare il tempo 
e scandire il passo,
vorrei ridere di cuore 
insieme ad anime 
dense e sature come la mia,
sentirmi piena,
accoccolata 
ad un morbido arco di pelle e sangue,
intrecciare i miei capelli e unirmi ad un sorriso sincero.
Vorrei 
poter 
non pensare,
non domandare,
non indagare,
non chiedere,
non immaginare,
non deturpare,
non rischiare.
Vorrei 
lasciarmi cullare 
da mani 
lasciarle assorbire
tutto il male che mi è stato fatto 
e così 
dimenticarlo,
nasconderlo,
ucciderlo,
raschiarlo 
e non trovarlo,
provarlo mai più.
Vorrei 
adesso 
braccia forti 
che mi sollevino
 da tutto questo 
pensiero.

giovedì 18 agosto 2011 § 0

C'è come un nodo
stasera
che mi impedisce di inspirare
che mi impedisce di pensare
di guardare
di rimuginare
non ho parole
niente giri e ghirigori
niente respiri
e sensazioni
niente impressioni
solo un certo instabile senso di vuoto.


martedì 16 agosto 2011 § 0

"[..]Io amo ardentemente la vita, amo la vita per la vita e, davvero, è come se tuttora io mi accingessi in ogni istante a dar inizio alla mia vita [...] e non riesco tuttora assolutamente a discernere se io mi stia avvicinando a terminare la mia vita o se sia appena sul punto di cominciarla: ecco il tratto fondamentale del mio carattere; ed anche, forse, della realtà."


 Dostoevskij

§ 0

Ricordo maglie di tela e vimini
e cuscini morbidi su cui appoggiare
i miei timori
ricordo un soffio leggero
un ritmo sincero
Ricordo sorrisi e
ricordo malesseri
ricordo i giorni in cui
il divenire
un bar estivo
e il mio indugiare
un equilibrio
un dolce inizio


Incurvarsi e non intuire
segnali
una voce attraverso
il legno bruciato del mattino
e un abbraccio
a inaugurarmi il giorno


Leica

domenica 14 agosto 2011 § 0

Continuando a camminare
incantata
musica di sera
corde avviluppate
sussurrano
ri-conoscimenti
Non resta che ascoltare
il suono delle foglie
sulla spiaggia
e i mattini di sole
sicuro
sui suoi pilastri di ragnatela
e raccontare
indagini curiose e raggiri
che tendono a dilatarsi
la notte
se luce non c'è
Annacquare
giri di parole
e vortici verde smeraldo
per giocare ancora una volta
una partita col mio ego
dissociato e incauto
e nascondere paure
vestite di argento
Correre e non fermarsi
Crescere e ubriacarsi
di nostalgiche intrusioni

giovedì 11 agosto 2011 § 0

Ricordando a me stessa
una bugia.

§ 1

Sento le trecce vibrare di sonno inesausto
e le mani tremare chiare e latenti
sotto un cielo ricamato
Vedo la luna imbiancare pareti di fumo
nostalgico
e saturo.
Respiro.
A pieni polmoni,
dividendo l'aria immaginata tra palpebre
stinchi
mani
unghie
e
scompensi.


Trattengo la vita
che vibra e
indago la forma di
un collo imbrigliato
tenero e sconosciuto
che porta sabbia del Sud
e nebbia di Nord
Respiro la notte
e immagino intrecci e
spasmi
eppure reali
eppure già tali
Gli incontri per caso
ingannano l'uomo
di un destino segnato
immutato
ancora una volta
incastrato.

sabato 6 agosto 2011 § 0

C'è stato un tempo
per intrecciare ghiandole immobili
un tempo in cui nuvole e fiamme
si innalzavano a rumorare e
poi tu
e non ricordo chi eri
per me.
Cerco tra i muri dei ricordi
appena abbattuti
e non trovo che lapilli di fumo annebbiato
e ruvido
nè sguardi,parole,scommesse
nè limpide e nude incertezze
poi tu
scalzato da giornali e pastelli
rimani incastrato
e scandagli le ustioni