Archive for settembre 2011

giovedì 29 settembre 2011 § 0


Due occhi 
e un brivido 
Cosa cambierà prima
che si possa dire che è finita?
Quando il sapore 
delle ciliege 
si confonderà 
tra i sensi
intontiti
sarà forse ancora un po'
troppo presto.
Impagabili accordi
si incatenano l'un l'altro
a ritmo serrato e
smorzano 
l'amaro incauto di un incontro
ad un momento sbagliato.
Basta il bianco
e il nero
inopportuni
a ricordare lacrime lavate 
a fatica
scrosci di pioggia
e indagini
Attimi nervosi 
si susseguono incompleti
e grandi mani
stringono sussurri.

domenica 25 settembre 2011 § 0

..c'è un momento per scrivere,un momento per far sì che la serenità scenda fluida dalla mente alla carta,un momento inaugurato dalle note,un momento andato perso.Domani,forse,tornerà.

venerdì 23 settembre 2011 § 0

Dejavù.



[e comunque..999 menti sono passate da qui...grazie!]



§ 0

Ci sono decisioni che vanno prese al volo,altre che hanno bisogno di tempo,di riflessione.
Ho sempre preferito l'istinto ma non ho mai snobbato il tempo.
Ho preso la mi decisione subito,quando mi è stato chiesto la mia risposta è stata chiara e semplice..sì.
Mi sono presa del tempo,poi,con la speranza che un amore troppo grande,il desiderio di conoscere la terra su cui appoggiare i miei piedi,la vita che brulica potessero farmi desistere ma più rifletto,più considero e indago,più peso,pondero e più mi convinco che il mio istinto non mente mai.
Ho preso la mia decisione,domani,ora,ieri..sì.

giovedì 22 settembre 2011 § 0




Mi sforzo di essere conciso: divento oscuro

OrazioArs poetica, 25-26

mercoledì 21 settembre 2011 § 0

..la pioggia
fermatemi la pioggia!

Proverò a portar fuori la
luce che mi brilla dentro
sì,ci proverò!

Scirocco

domenica 18 settembre 2011 § 0

Come una preghiera
invocandolo
Shulùq
è finalmente arrivato
a cogliere le mie speranze
a scambiare
a rimescolare
a intingere
a mischiare
Sento già tutto 
più leggero
più sicuro
più dolcemente
mio.

Ri-Assorto

sabato 17 settembre 2011 § 0


La notte tutta blu
sveglia e innamorata

il grido dei gabbiani
il mormorio di milioni 
di zanzare a
disturbarci il sonno
 risento
il suono di un respiro
calmo e in armonia
col mio
alcune volte risveglio
quel volere non concesso

Schiudersi non del tutto 
per proteggersi
e ingoiare l'amore
in bilico

e incespico sulle pagine di un libro
aperto
perfettamente a metà
che siano state ore o anni
è impossibile intuirlo
che siano stati segni
di arresa su un volto
rigato di gioia
che siano sogni
a muoversi tra lacci sciolti
che siano solchi
le forme dei piedi sul legno
ritorno e ristagno
risalgo e risento
un calore rappreso
un tremore
lasciato in sospeso

§ 0

C'è ancora tempo..

venerdì 16 settembre 2011 § 0


Scuotendo(si)

§ 0

In un momento,ho visto mani conosciute spazzar via ogni mio gesto di ribellione,ogni mia lotta con me stessa,ogni mia paziente e precisa opera di ri-equilibrio su travi fradice e maleodoranti.
E' bastato un attimo,un gesto,un sorso e mi sono ritrovata persa ancora una volta,nauseata,ingiustamente incantata.
Ma ho trovato una piuma sul pavimento,inumidita dal sole di mezzogiorno,una puma bianca e morbida,soffice,leggera e limpida,pulita,pura.
L'ho tenuta in sospeso fra le dita,non ho voluto sciuparla ma ho avuto bisogno del suo intimo calore,della sua dolce lentezza nel muoversi al vento,della sua incauta consistenza per sentirmi ancora una volta me.
Sono giorni in cui sento la luna,piena di se stessa sfidarmi alla luce di un orgoglio addormentato,giorni in cui colgo ogni raggio e lo conservo per portarlo dentro il più possibile.
Sono ore come istanti e giorni come anni,in cui i pensieri non seguono linee tracciate e sicure ma scandagliano campi luminosi ed entroterra inumiditi;sento che avrei bisogno di Scirocco,Shulùq che arriva e porta cambiamento,sento che ho bisogno di aria tersa,insana e madida di storie di popoli e ricami,sento di aver bisogno di attimi di luce accecante ad illuminarmi i passi,mi inoltro in limpide ragioni quando ciò che davvero mi occorre è il sudicio della vita.
Non so bene se accoccolarmi a me stessa e godere di questa dolce nostalgia o raccogliere ancora le mie forze e spenderle per il mio bene.
Mi occorre il vento,un vento caldo,un sentire afoso che secca le narici e la gola,ho bisogno del gemito di un respiro,di pelle su pelle,di lame sugli occhi,di mani fra i capelli.
E' forse questa la ragione di tutto ciò?
Sono quasi certa che ha questo sapore la lama che sento,qualcosa di vecchio che si oppone a qualcosa di dolcemente nuovo,un ricordo stagnante contro un profumo d'incenso,un sentirsi in sordina,una prigione dorata,un vento di mare,un sogno non raccontato,parole nascoste e sospiri sopiti.
Ma finchè vivo mi accorgo che è giusto,che questo è il prezzo adatto.

Fastidio

martedì 13 settembre 2011 § 0

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Quando il pensiero
vola pigro
quando un'amica
quando un ricordo
quando ri-leggo
quando ri-penso
quando il Teatro
quando una strada
quando le chiavi
la macchina
i rimpianti
quando le luci
quando le finestre
i ponti
le case
quando i muri
la gente
le note
quando il cuore
il cervello
le ossa
la mente
la pelle
quando i miei brividi
i miei silenzi
quando sfiori
per caso
la mia vita
quando scherzi
su lacrime
e amore
quando
passi attraverso
quando i fili di una ragnatela
logora e inamidata
quando ritorni
quando ri-prendi
con le punte delle dita
la mia vita
quando la notte
quando di giorno
quando la città
le moto
il rumore
la pioggia
e i fili d'erba

E non resta
che questo
di te
un leggero
spiacevole
effimero
fastidio.

lunedì 12 settembre 2011 § 0


Liscezza

domenica 11 settembre 2011 § 0

Ombre e luce
si stagliano nette
e i pomodori sono ancora lì a seccare le fragili
spoglie al suono di scirocco
foglie di settembre
morte e ricce
fuori luogo
in un tempo caldo
duro
e dolce
Ineguagliabilmente
la mia Sicilia dona
raggi di immenso
e profumi fuori stagione
suda la mia pelle
arsa e nitida
rumori soffusi
su lancette lente e inerti
un canto di cicala
scandisce i miei momenti
e con gli occhi semichiusi
ricordo una piazza
e mezza
e la scoperta di docili
capelli fra le dita
andare su tetti d'albe
e rimanere dischiusa
inespugnata
cercare di raccontare
e fermarsi ad un tocco
con il viso
e scoprire che esiste
la liscezza
una parola
un gesto
che credevo inventato.

Supponiamo

lunedì 5 settembre 2011 § 0

Ingombrante

venerdì 2 settembre 2011 § 0

inutilmente.

§ 0

"..e poi tu adagiata su un angolo di cielo a guardare
     questo mondo che si affanna, che si illude e si inganna 
     
     ci sei tu, la mia unica luna tra milioni di stelle
     a tener su la vita con un paio di bretelle ..."


Brunori Sas  -Fra milioni di Stelle-


§ 0

"Perchè uno è bellissimo,è vivace,allegro..è fresco.Mentre l'altro è intenso,è ciò che sei davvero.Mi dice cosa pensi,cosa senti..come se fossero due volti diversi ma uniti ,due lati e due personalità:tu e chi vorresti essere."

Tra le più belle parole che mi siano mai state regalate
mi spiace dover ammettere che sia vero
due volti
due essenze 
diverse e complementari
due occhi e due realtà
Osservo e indago
nascondo e sorrido
intensa
ma felice
E se mi perdo
basta fermarsi a sentire
il profumo di una stanza tutta blu
e le sue infinite maglie di lino.

Ben/venuto Settembre

giovedì 1 settembre 2011 § 0

Intense monumentali
speranze realizzano ipotetiche fughe
e lacrimose partenze
Ma non resta che il profumo di menta
su questi scalini umidi
e densi di scirocco
in ritardo
Ascolto l'aria tersa che anticipa
autunno e venti
e mi chiedo come sarà
da adesso in poi
come costruirò un futuro
già abbastanza in pericolo
come creerò nuovi mondi
su strade già percorse
l'incertezza di un domani
che si muove lento
e stanco
su piedi consumati da passi
azzardati e incauti
Dare da bere a  nuove radici
e attendere che il sole li culli
e che rinasca in me
la vita.


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